I sei vescovi della Metropolia beneventana, mons. Felice Accrocca (Benevento), mons. Arturo Aiello (Avellino), mons. Domenico Battaglia (Cerreto Sannita – Sant’Agata dei Goti-Telese), mons. Pasquale Cascio (Sant’Angelo dei Lombardi-Nusco-Bisaccia), mons. Sergio Melillo (Ariano Irpino-Lacedonia), dom Riccardo Luca Guariglia (abate di Montevergine), i circa duecento politici campani e trenta sindacalisti sono scesi dalla collina della Pace di Benevento, dopo i lavori del primo Forum degli amministratori campani sul tema: “Consapevolezza, start up di comunità e dialogo tra territori”, con proposte concrete. Il Forum partito dalla lettera-documento “Mezzanotte del Mezzogiorno?”, a maggio scorso, con la quale i vescovi hanno lanciato l’allarme sulle difficoltà sociali ed economiche nei territori su cui insistono le diocesi affidate alle loro azioni pastorali. Prima tra tutte, lo spopolamento con tutte le conseguenze. E così i vescovi hanno chiamato a raccolta gli amministratori campani e le parti sociali per avviare insieme azioni e cercare possibili soluzioni. Dopo la relazione dell’economista, Luigino Bruni, si sono approfondite quattro tematiche: ambiente, paesaggio e cura del creato; welfare, servizi e accoglienza; il futuro nella storia, tradizioni, arte e beni culturali; i flussi delle persone e i capitali. Si sono analizzati progetti, criticità e proposte e prendendo come modello i vasi comunicanti si è giunti, insieme, alla meta. Infatti a conclusione dei lavori si è ufficializzato con la Regione Campania l’istituzione del Patto dei cammini, cioè un Tavolo regionale per le aree interne. A dare l’annuncio, insieme all’arcivescovo di Benevento mons. Accrocca, è stato Francesco Todisco, (in foto con mons. Accrocca) consigliere delegato del Presidente della Giunta regionale alle “Aree interne”: «Questa tre giorni ha registrato un fatto nuovo e politicamente rilevante mettendo insieme gli amministratori delle aree interne e qui comunico la costituzione di un Tavolo permanente per lo sviluppo delle aree interne».