Carissimi, la Quaresima è un tempo di grazia, nel quale il Signore ci chiama alla conversione e alla preghiera; un tempo, soprattutto, in cui ci chiede di mostrare la nostra fede attraverso le opere, perché senza le opere la fede è morta (Gc 2,17). Come scrissero i vescovi italiani alcuni decenni or sono, senza una “solidarietà concreta, senza attenzione perseverante ai bisogni spirituali e materiali dei fratelli, non c’è vera e piena fede in Cristo” (Evangelizzazione e testimonianza della carità, n. 39). Senza carità, dunque, non si va in paradiso.
Per questo vogliamo essere solidali con quella parte della popolazione albanese che, a motivo del terremoto (novembre 2019), ha perso i propri cari o la casa, perché non venga loro meno la speranza. Stiamo dunque avviando un gemellaggio tra la nostra arcidiocesi e quella di Tirana-Durazzo colpita dal sisma, il quale ci porterà a siglare un protocollo di cooperazione che sarà – lo speriamo – fonte di arricchimento reciproco grazie a esperienze di collaborazione, di dialogo, di scambio culturale e spirituale.
Come sarebbe bello se le comunità parrocchiali si mostrassero sensibili nel sostenere il progetto che quella Chiesa locale vorrà proporci attraverso la voce del suo vescovo, raccogliendo fondi nelle modalità che si riterranno più opportune! Inoltre, la 4a domenica di Quaresima (22 marzo) potrebbe essere la Domenica della carità, da dedicare specificamente a tale progetto. I fondi potranno poi essere versati sul conto appositamente dedicato (Arcidiocesi di Benevento, sede Piazza Orsini 27, IBAN IT91N0306909606100000012152).
Vi ringrazio di cuore, e di cuore vi benedico. Buon cammino di Quaresima.
+ Felice vescovo