Sette giorni fa, il 17 marzo 2020 chiudeva gli occhi per sempre don Luigi Caturano, un sacerdote dotato di grande spirito profetico. Nato a Montesarchio (BN) il 14 luglio 1932, don Luigi venne ordinato il 29 giugno 1961 dall’arcivescovo di Benevento mons. Raffaele Calabrìa. Primo parroco della nascente parrocchia nel quartiere della Pietà, docente al Liceo Classico “P. Giannone” di Benevento, ha vissuto il suo ministero in maniera fortemente innovativa, dedicandosi soprattutto all’educazione dei giovani. Ripercorriamo per brevi tratti la sua vita intensa e ricca di relazioni spirituali e umane: l’insegnamento della religione cattolica, l’impegno nell’oratorio secondo lo stile Anspi, il turismo attraverso il Ctg con il quale attirava giovani di diverse classi sociali, le vacanze a Campitello Matese o al mare ad Itri, che raggiungeva guidando personalmente l’autobus…i cineforum al Supercinema di Benevento, che animava insieme alla direttrice Zanin; il ministero di parroco e la costruzione del nuovo complesso parrocchiale di Santa Maria degli Angeli, (dove esiste persino una piscina sotto il piano della chiesa, riscaldata da un impianto fotovoltaico). Dai frutti si riconosce l’albero, dice il vangelo: queste opere sono state possibili solo in virtù della sua grande fede, che lo ha spinto a superare ogni difficoltà. L’avanzare degli anni e le patologie collegate lo hanno strappato all’ affetto dei familiari e degli amici che lo hanno assistito negli ultimi giorni del suo calvario, ma nulla potrà cancellare l’esempio e gli insegnamenti di un prete che ha vissuto secondo il vangelo di Cristo. Domani 25 marzo 2020 l’arcivescovo mons. Felice Accrocca, alle ore 10,15 celebrerà la s.messa in suffragio, senza partecipazione di fedeli, nella cappella privata del Palazzo arcivescovile.