È stata inaugurata presso il museo diocesano in piazza Orsini a Benevento, la mostra: «Scritture in-colte. Testimonianze di strumenti per la comunicazione», curata dal Comune di Benevento, in collaborazione con l’Ufficio Beni culturali dell’Arcidiocesi sannita. L’Arcivescovo mons. Felice Accrocca presenta così l’esposizione : «Tutto quello che si può vedere qui è contributo alla divulgazione del patrimonio di Benevento che, nel sua ricchezza culturale, può trovare una risorsa e una resurrezione economica. Un vero tesoro che può diventare volano di sviluppo». Sono intervenuti oltre all’arcivescovo, anche il sindaco Clemente Mastella, l’assessore alla cultura Rossella Del Prete ed il responsabile dell’Ufficio diocesano Beni culturali mons. Mario Iadanza. Presenti anche i curatori dell’allestimento museale, l’arch. Pasquale Palmieri, referente tecnico per Italia Langobardorum e l’arch. Riccardo D’Uva di Arguzia S.r.l. La mostra che s’inserisce nel progetto dell’Associazione Italia Langobardorum, di cui il Comune di Benevento è parte attiva, s’intitola “Longobardi in Vetrina” e sarà presentato ufficialmente a Roma il prossimo 29 gennaio. Progetto, realizzato con i contributi della Legge 77/06 del MiBAC, che propone la diffusione della conoscenza della cultura longobarda attraverso la valorizzazione delle realtà museali presenti nei singoli complessi monumentali, parte integrante del sito UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, ma anche di quelli espressione dei territori coinvolti dal passaggio dei Longobardi. La collaborazione e la sinergia tra i musei della Rete e di quelli nazionali che sono espressione dei territori di forte valenza longobarda, hanno permesso di individuare 7 grandi temi declinati in 15 mostre temporanee. A Benevento la mostra è all’interno delle sale del museo diocesano. Gli orari di apertura sono dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.