Messaggio natalizio dell'arcivescovo mons. Felice Accrocca

“Non uccidiamo la speranza”

Carissimi,

viviamo un tempo difficile, incerto: quando c’eravamo illusi di esser quasi fuori dal tunnel ci siamo sentiti come rigettati al fondo; tutto ciò può creare in noi disillusione, scoraggiamento, stanchezza. In tale contesto, a tutti è chiesto di agire con senso di responsabilità, perché qualsiasi leggerezza ricadrebbe sulla collettività e potrebbe anche mettere a rischio la vita altrui, soprattutto di quelle che sono le categorie più fragili. Non dobbiamo, in ogni caso, perdere la fiducia né uccidere la speranza; ricordiamo e meditiamo, invece, le parole del profeta Sofonia: “In quel giorno si dirà a Gerusalemme: «Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia! Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te è un salvatore potente. Gioirà per te, ti rinnoverà con il suo amore, esulterà per te con grida di gioia»” (3,16-17).

Sì, il Signore è in mezzo a noi, viene a visitarci con la sua Grazia: vide la luce a Betlemme nell’umiltà della carne, tornerà un giorno nella maestà della gloria, viene continuamente a noi nella potenza dello Spirito quando una persona apre sinceramente a lui il proprio cuore. Arriva dunque a manifestarsi nelle nostre vite, diviene nostro fratello, e vuole che tra noi crescano legami sempre più autentici e solidali, perché nessuno si senta solo.

Come sarebbe bello, allora, se a Natale – e non esclusivamente in quel giorno – ci sentissimo davvero solidali con le persone sole, con le famiglie in difficoltà che faticano a tirare avanti, con i giovani che non riescono a vedere un orizzonte nel proprio futuro… E se, sentendoci solidali, facessimo pure qualcosa (piccola, alla nostra portata) per porre rimedio alla loro tanto pesante quanto problematica situazione.

Vi auguro un Natale sereno e gioioso e, di vero cuore, tutti, vi benedico!

 

Benevento, 23 dicembre 2021

 

 

  † Felice vescovo