“Quest’anno oltre il Dossier sull’inclusione sociale, presentiamo un focus sui giovani in occasione del Sinodo. Siamo convinti che oggi la Chiesa debba promuovere e sostenere tutte le iniziative di sostegno al lavoro e al contrasto alla disoccupazione che coinvolgono i giovani, promuovendo quelle attività che creano sviluppo nei nostri territori”: così don Nicola De Blasio, Direttore della Caritas diocesana di Benevento, alla conferenza di presentazione del Dossier 2017-2018 sull’inclusione sociale dal titolo “Con i giovani per sognare, rischiare, testimoniare”, presentato il 15 ottobre, data in cui si ricorda l’alluvione del 2015. “Noi vogliamo intercettare – ha proseguito don De Blasio – i tanti sogni dei giovani che vengono da noi e cercare di trasformarli in possibilità. Vogliamo dimostrare che impegnarsi in prima persona per testimoniare che un mondo migliore è possibile, costruire una società diversa è possibile. Tutto però parte dall’ascolto.” Maria Pia Mercaldo, responsabile dell’Osservatorio Povertà e Risorse della Caritas diocesana di Benevento, ha illustrato i dati del Dossier. Si è partiti dalla povertà giovanile in Italia: in soli 5 anni si è avuto un incremento del 12.9%, con un tasso di disoccupazione nel Sannio pari al 30% per i giovani tra i 25 e i 30 anni, e il 33% solo nella città di Benevento. Sulla base degli studi elaborati dai Centri d’Ascolto Parrocchiali e da quello diocesano, la percentuale dei giovani tra i 25 e i 30 anni assistiti è pari al 17,1%. I bisogni degli ascolti registrati nell’anno 2017-2018 sono principalmente relativi a problemi economici e povertà, pari al 59%, e problemi di occupazione lavorativa, pari al 56,6%. Gli interventi più effettuati sono beni e servizi materiali, pari al 72%, e i sussidi economici, pari al 16.6%. I dati mensa, indicano un aumento di circa 2500 pasti nell’anno 2017. Nel 2017 inoltre, sono stati assegnati 1.851 Buoni Market, di cui 1.566 dagli sportelli di ascolto diocesano e 285 da 6 CdA parrocchiali cittadini e 3 della provincia. La distribuzione dei prodotti AGEA nel 2017 ha interessato 89 parrocchie della diocesi, di cui 13 cittadine, per un totale di 38.105 persone. Dionisio Lombardi, vicesindaco di Campolattaro, ha raccontato l’esperienza della comunità Welcome di Campolattaro “La nostra amministrazione ha fin da subito deciso di essere Welcome, aderendo al Manifesto della Rete dei Piccoli Comuni del #Welcome, sottoscrivendo il progetto Welfare&Welcome che prevede l’attuazione di un albergo diffuso gestito da giovani autoctoni e giovani disabili. Il comune di Campolattaro ha sempre creduto nel sociale”. Il Focus sui giovani presente nel Dossier, realizzato da Doriana Bollo volontaria in Servizio Civile Nazionale e sociologa, è stato realizzato grazie alla somministrazione di test a giovani tra i 15 e i 35 anni. Di questi, 60 giovani sono della diocesi di Benevento, 25 sono di fuori diocesi. Il questionario è stato volutamente somministrato ai giovani che vivono quotidianamente la realtà ecclesiale, perché si riteneva necessario capire se la Chiesa di oggi sia o no un’istituzione che abbraccia il mondo giovanile. Solo il 26% dei giovani intervistati ha un lavoro. Si rileva poi un 11% di NEET, persone non impegnate nello studio, né nel lavoro né nella formazione. Il 52% dei giovani intervistati vuole andare via da Benevento, soprattutto per mancanza di lavoro. A concludere gli interventi, mons. Felice Accrocca, Arcivescovo di Benevento, che si è detto preoccupato per i dati e le ricerche ascoltati. “La mia funzione ecclesiale è l’ascolto. Mettiamoci in discussione e andiamo incontro ai giovani. Dedichiamo tempo di qualità all’ascolto. Ascoltare non è facile, ma è certamente necessario. Ha una funzione terapeutica. I giovani sanno che il problema molto spesso non può essere risolto, ma hanno bisogno di essere ascoltati. Bisogna ascoltare senza pregiudizi. “