Siano perfetti nell’unità. Tra i dolori provocati dal conflitto russo-ucraino c’è anche quello religioso. Molti hanno avvertito, durante le recenti festività natalizie, la scandalosa contraddizione di proclamarsi cristiani e di continuare a combattersi. Difficile immaginare un contrasto più stridente tra le suggestioni della liturgia ortodossa, sotto i bagliori delle cupole e delle icone dorate, le immagini di morte e di distruzione della guerra. La notte è scesa sulla terra ma dopo il primo impatto che ci ha coinvolto emotivamente, ci stiamo abituando, rassegnando, come se tutto facesse parte di un normale orizzonte quotidiano. A occupare i nostri pensieri sono ritornati i nostri problemi, che appaiono sempre più grandi di quelli degli altri punto in occasione della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, il movimento dei focolari di Benevento intende far suoi i dolori del conflitto russo-ucraino e elevare una preghiera al Signore, perché tutti si riconoscano fratelli in quanto figli dello stesso padre punto per chi vuole unirsi a questo momento di preghiera, l’appuntamento è mercoledì 25 gennaio, alle ore 19:00, presso la chiesa di San Giuseppe Moscati a Capodimonte di Benevento.